A Varese una rosa può costare anche 3000 euro, a chi la vende. E' questo infatti l'ammontare delle multe decise dal comune di Varese nell'ordinanza sulla sicurezza urbana firmata dal sindaco leghista Attilio Fontana. Secondo il testo dell'ordinanza, il provvedimento serve per difendere l'incolumità delle persone contro "ormai diffuse condotte petulanti o moleste", riconducibili al "nomadismo questuante", e prevenire situazioni di degrado "legate a bivacchi sulla pubblica via di soggetti sediziosi o potenzialmente tali per mancanza di idonei mezzi di sostentamento".Un linguaggio che non lascia dubbi sulle intenzioni dell'amministrazione comunale varesina: se sei povero, innanzitutto dai fastidio e devi essere punito. Così l'ordinanza prevede multe di 100 euro per i questuanti o chi bivacca, sporca, fa pipi o si lava nelle fontane cittadine. Ma che salassa con 3mila euro di multa chi vende beni e servizi senza autorizzazione: cioè vende rose accendini o lava i vetri al semaforo.
Da varese stefania radman
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