Sapere che un bambino di sei anni possa costituirsi parte civile in una causa di separazione contro la madre, mi fa un male cane. Ma non fa una piega, tenendo conto che la maggior parte dei provvedimenti presi dai giudici sono presi "nell'esclusivo interesse del minore" che è quindi il principale portatore di interesse in una causa civile.
Il tribunale di Varese è stato il primo in Italia ad ammettere un caso del genere, all'inizio di un processo penale intentato dal marito ad una moglie che per oltre un anno pare gli avesse impedito di vedere un figlio. Ora, vediamo se questo sarà un passo in avanti, o indietro, nella civiltà giuridica di questo paese.
Io so solo che ancora una volta penso a quanto i genitori separati siano capaci di brandire i propri figli come delle mazze contro l'altro coniuge, e ci sto solo male.
Ma per chi vuol saperne di più, e si trovasse in situazioni estreme a cui sta cercando di dare soluzione, la battaglia per avere questa possibilità è stata condotta da questa associazione.
(Questo invece è il pezzo, letteralmente fotografato e messo on line dall'associazione varesina)
L'ottavo parco scientifico di Italia è nato dalle ceneri della più battagliera delle piccole industrie farmaceutiche nazionali, che ha ceduto alla Pfizer dopo battaglie durate un decennio: la Vicuron, azienda nata cresciuta proliferata e ingoiata dalla multinazionale farmaceutica proprio in quel laboratorio, che altro non era che l'ex centro ricerche Lepetit di Gerenzano.
Si chiama Insubria's biopark,E' stato presentato ieri mattina, ed è il primo con la collaborazione delle aziende farmacologiche svizzere: un vero centro di ricerca transfrontaliero, che farà anche da incubatore di piccole aziende del settore, che potranno con il supporto del centro, provare a muovere i primi passi in un mercato durissimo come quello della farmacologia e dell'industria delle bioscienze.
Il laboratorio – incubatore regalato da Pfizer alla provincia di Varese, verrà gestito da una fondazione apposita che vede tra i soci la Provincia stessa, Stato e Repubblica del Canton Ticino, Comunità di lavoro Regio Insubrica, Università dell'lnsubria, Fondazione Cardiocentro Ticino e il Comune di Busto Arsizio. Per provare a far risorgere in altre forme, tutti insieme, quello che le le logiche di mercato avevano fatto morire
(radio popolare, Metro regione, stamattina alle 7.05)
Raccoglievano fondi per Pierluigi Concutelli e festeggiavano a Varese il compleanno di hitler. È durata un anno e mezzo l'indagine che ha portato a 47 perquisizioni effettuate dalla Polizia di Stato della Questura di Varese, questa mattina coadiuvata dalle pattuglie della DIGOS di Milano, Roma, Rieti, Novara, Vercelli e Piacenza e con l'impiego di oltre 150 agenti e che sta svelando molti retroscena del movimento di estrema destra nsab, che si presentò alle comunali del 2006 in alcuni comuni del varesotto del comasco e del novarese, e nel 2007 alle provinciali di Como. Indagini che hanno portato la polizia di stato ad indagare anche a Roma, per i collegamenti che i movimentisti nazisti avevano con alcuni centri sociali della capitale come Casa Pound.
La massiccia perquisizione ha fatto trovare tutto il materiale di propaganda relativo alla costituzione del "Movimento dei Lavoratori Nazionalista e Socialista ma anche altro "materiale molto interessante", come ha detto il procuratore della repubblica di Varese Grigo, per cui le indagini sono ancora in corso e si aspettano ulteriori sviluppi.
Tra le case oggetto di perquisizione c'è anche quella del capogruppo di An nel comune di Busto Arsizio Francesco Lattuada..
Da Varese Stefania Radman
(e domattina si dovrebbe trovare la versione long su repubblica...)
Aggiornamento: c'era. E prima ancora di fare il pdf, l'ho trovata qui...
Mi sto ancora domandando cosa diavolo sia passato nella testa di un muratore sposato che è andato a massacrare la sua amante, donna, amica o chissachè, le ha bruciato la casa ed è rimasto coinvolto così gravemente nell'incendio che aveva appiccato da morire di ustioni. Era amour fou? era pura violenza? era orgoglio? era malattia? Sembra davvero impossibile da decifrare, a volte, la mente umana specie quando i suoi pensieri sfociano nella tragedia.
Ne ho parlato a radiopop ieri sera (qua sotto il testo), ne ho scritto oggi su repubblica (il pdf, dopo).
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Uccide una donna a bastonate, ne incendia la casa e poi resta vittima dello stesso incendio che aveva provocato. E' questa la fine assurda di Salvatore Oliveri, muratore sessantaquattrenne di Besozzo, copito da una fiammata di ritorno dall'incendio che stava appiccando dopo avere rotto la testa a bastonate a marisa mentasti, 51 anni abitante nello stesso paese a pochi passi da varese, dove lei viveva da vedova in una casetta immersa nel verde.
Sembra che la mentasti e oliveri, che era sposato con tre figli, avessero avuto una relazione, un tempo: e probabilmente è stata la gelosia a far scoppiare il litigio che ha portato all'uccisione della donna e alla decisione dell'uomo di occultare il gesto con un incendio che ha però investito anche lui. da qui il tuffo nel fiume, per spegnere le fiamme che aveva addosso e una fuga conclusa con un ripensamento, che l'ha riportato davanti alla casa di lei, in stato confusionale, a cercare maldestramente di spegnere l'incendio che lui stesso aveva appiccato. Trasferito dall'ospedale di varese, dove i soccorritori del 118 l'avevano portato, al centro grandi ustionati di genova, l'uomo è morto poche ore dopo.
Da varese stefania radman
Terza edizione di Anche Io, la festa di Varesenews.
Io sarò lì, con le maniche rimboccate a lavorare.
Veniteci a trovare...
ECCOMI, DI NUOVO
Tra quelli del segreto delle Fragole, edizione 2008. Quello del mio esserci sul diario poetico della Lietocolle (nelle edizioni 2007 e 2008) è una cosa piccola, che non c'entra niente con il lavoro per cui sono conosciuta. Ma li ci lascio sempre un pezzetto di cuore, e ogni volta ne sono onorata.
(L'articolo su Varesenews, pubblicato ad agosto)
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