lunedì 30 gennaio 2012

Settembre 2006


26/09/2006

HO CONOSCIUTO UN FLORAL DESIGNER

Non sapevo manco che esistessero, i floral designer. E io ieri mi sono ritrovata naso a naso con uno dei tre più importanti al mondo, ed era pure carino....
Lo so, gli incolti potrebbero pure chiamarli sbrigativamente "fioristi". Ma francamente, una volta che li vedi lavorare o vedi un'opera finita, ti rendi conto che la definizione sta un po' strettina.
Il tpo poi, giustamente si sentiva un'artista, e come tali o meglio come "emozioni" e "sogni" voleva fossero trattate le sue opere. Non gli posso dare torto.
Anche se fino a ieri ero rozzamente convinta che Max Van de Sluis fosse semplicemente un bravo fiorista olandese...
Il risultato è in questo articolo, e nella sua galleria fotografica.
postato da LaRadman alle ore 26/09/2006 17:56 | Permalink commenti (1) / commenti (1) (pop-up)
categoria: varesenews
18/09/2006

HO LETTO UN POST BELLISSIMO

E' questo:
http://www.freddynietzsche.com/2006/09/cancro_ovvero_papesatanpapesat.php
E parla del maledetto vizio dei giornalisti (non so quanto lo sia della società intera, ma questo non assolve la categoria perchè tacere contribuisce ad alimentare la paura per una malattia che, per quanto dura da vincere, non è così spaventosa come una volta) di non usare il termine cancro per chi è morto di cancro.
E non ho mai capito, aggiungo io, perchè si invochi la privacy per questa malattia, mentre delle altre si pubblicano tutti i particolari. Io con questa cosa ci lotto continuamente, perchè mia madre è morta di un cancro curabile solo perchè ha cercato di nascondere a sè stessa e a noi di avere il "male incurabile".
Grazie a Matteo Bordone per quel post, su cui concordo totalmente.
(p.s.: tra l'altro, Bordone è stato uno degli ospiti di Anche Io. E ho avuto pure l'onore di scriverne....)



postato da LaRadman alle ore 18/09/2006 23:09 | Permalink commenti (1) / commenti (1) (pop-up)
categoria: cancroconsiderazioni senza patria
18/09/2006

ADOTTA UN CENTRO DI RICERCA

Vicuron, seconda parte. Qui sotto Radiopop delle sette (di sera e di mattina...) e qui l'articolo su Varesenews.
E domani tutti al Bioforum...
Hanno 64 giorni di tempo, quelli che restano all'interno della procedura di mobilità chiesta dalla Pfizer, per essere “adottati” da qualcuno che si presenti, piano industriale in mano, per rilevarli: è quello che di fatto ha detto la multinazionale americana ai 70 ricercatori della Vicuron, che hanno ricevuto il benservito dopo solo un anno dal loro acquisto.
I ricercatori di gerenzano lavorano in uno dei pochi centri privati in italia, nato dalle ceneri del centro ricerche lepetit, che è di grande valore scientifico ed economico. Il rendimento di una molecola da loro scoperta, la dalbavancina, è stato valutato in 26 miliardi di dollari.
Ma per il centro ricerche pfizer questo non basta a tenere in vita la struttura italiana: loro se ne vogliono liberare. Di fronte ad un vero e proprio controsenso per la ricerca scientifica in italia, i lavoratori Vicuron hanno alzato la voce e hanno cominciato a protestare in ogni sede Dalla statale varesina occupata una settimana fa, all'incontro del bioforum previsto stamattina a milano.
Nel secondo incontro appena svolto con i lavoratori, pfizer ha avuto posizioni meno drastiche che nel primo faccia a faccia: ma il tempo per trovare chi “adotti” il brillante centro ricerche è davvero poco. L'ideale è che un'idea venga, alla comunità scientifica, alle istituzioni e alle aziende biomediche entro il 10 di ottobre: il giorno cioè del prossimo incontro- scontro con la multinazionale farmaceutica americana.
Da varese stefania radman


postato da LaRadman alle ore 18/09/2006 18:19 | Permalink commenti (1) / commenti (1) (pop-up)
categoria: radiopopvaresenewsvicuron
15/09/2006

IL MIO GIORNALE SI È SPOSTATO A SINISTRA

... E che nessuno dica "ce ne siamo già accorti".
Siamo stufi di sentircelo dire, che siamo di parte (e io sono stufa di sentirmi dire che non lo siamo abbastanza...)
Il quotidiano on line da cui scrivo, Varesenews, oggi ha cambiato home page. E dopo tanti hanni ha spostato la sua prima notizia dal centro dello schermo alla sinistra, oltre ad avere inzuccato in un sacco di altre novità. Qua in redazione c'era un clima che andava dallo sbarco del primo uomo sulla luna al big bang, ma alla fine è andato tutto tranquillo.
postato da LaRadman alle ore 15/09/2006 14:18 | Permalink commenti (2) / commenti (2) (pop-up)
categoria: varesenewsconsiderazioni senza patria
14/09/2006

CHE FATICA FARE RICERCA IN ITALIA

Sono anni che li seguo: ho scritto su di loro su Varesenews e su diario della Settimana, ne ho parlato a RadioPopolare e oggi anche su Repubblica.
Li ho conosciuti per puro caso e ora sono una loro fan accanita. Da anni i ricercatori della Vicuron perseguono, con cocciutaggine e purezza quasi ingenua, quella che sembrerebbe una banalità, soprattutto molto alla moda: fare ricerca in Italia. Stanno da sempre nel centro ricerche che era della lepetit, e per continuare a starci se lo sono persino comprato, per un certo periodo. Ora, ad un anno dalla acquisizione da parte della Pfizer, la mulitnazionale del farmaco americana li ha scaricati, tenendosi però la loro preziosa dalbavancina, una sostanza che hanno scoperto e che fa da salvavita ai trapiantati.
Appena posso, metto qui l'articolo che ho scritto per Repubblica (ma è grande! e faticherò a farne la scansione...) e poi dovrebbe venire fuori sul prossimo Diario, che dei ricercatori Vicuron pubblicherà forse la 4a puntata, con l'attenzione "militante" che hanno dimostrato.
Intanto, quant'è vero iddio, rompo le scatole a qualche altro onorevole, oltre ai due (una dei comunisti italiani e uno di an, a dimostrazione che è una storia davvero trasversale...) che hanno già presentato un'interrogazione.
Servirà a qualcosa questo mio cavolo di mestiere, no?
postato da LaRadman alle ore 14/09/2006 00:36 | Permalink commenti commenti (pop-up)
categoria: vicuron
07/09/2006

ANCHE IO....

...Da oggi sono qui. A pulire piatti, vendere gadget, ospitare amici, smistare ospiti. Una faticaccia initerrotta (non dimenticherò mai il momento di riposo dell'anno scorso, sabato notte alle tre, davanti a "occhio ,malocchio, prezzemolo e finocchio") Arrivata alla terza edizione.
Questa volta vi consiglio caldamente:
- L'inaugurazione con Berselli (venerdì, ore 18)
- Il dibattito tra Gianluca "Macchianera" Neri, Matteo "Freddynietzsche" Bordone contro Gianluigi Paragone e il corrispondente varesino del Corriere Claudio del Frate
- Il dibattito “Il futuro di sinistra perchè la destra è antipatica” che vede Curzio Maltese versus Roberto Maroni..
A me poi piace il cinema di notte: venerdì corti, e sabato filmacci trash come il second tragico Fantozzi e l'Eccezziunale veramente part 1.
Ormai, per tutti noi di Varesenews è come se vi invitassimo a casa. ma se state la notte portatevi dietro il plaid... Sarò felice di vedervi, tutti voi che mi conoscete. E non andatevene senza avere chiesto di me, senza avermi salutato....
Ci vediamo.

postato da LaRadman alle ore 07/09/2006 18:34 | Permalink commenti commenti (pop-up)
categoria: varesevaresenews
05/09/2006

VARESE VISTA DALLA WHIRLPOOL

Ci sono cose che mi piace fare, anche se magari sono difficoltose a causa della lingua o della necessità di una preparazione pesante o specifica. Mi piacciono perchè mi piacciono i ritratti, che io scrivo perchè non so disegnare.
L'altro giorno sono stata a colloquio dal presidente "Europe" della Whirlpool, la grande nazionale degli elettrodomestici che ha la sede europea a Comerio.
E' stata come sempre una cosa più scorrevole di quel che mi aspettassi, solo per il fatto che non era italiano. Comanda un quinto di una azienda che fa circolare miliardi di dollari, è più giovane di me e non rifiuta nessuna domanda.
Il risultato mi sembra buono, ma soprattutto umano. E per festeggiare la cosa, ne ho ricavato anche una piccola notizia per radio popolare.

L'articolo su Varesenews
qui sotto: il testo per radiopop

C'è una decisione dell'Unione Europea che fa effetto direttamente su
di un paese sul lago di varese, più precisamente Cassinetta di
Biandronno: quella che ha annunciato la decisione di applicare per un
periodo di cinque anni misure anti-dumping, cioè dazi contro la
concorrenza sleale sui prezzi,  sulle importazioni di frigoriferi
Side-by-side provenienti dalla Corea.
Una decisione molto tecnica, ma che incide parecchio sulla vita del
paese che fa da sede a uno dei più grandi sedimi industriali della
Whirlpool,  che impiega quasi 2000 lavoratori: lì infatti si producono
tutti i loro frigoriferi side by side (cioè quelli cosiddetti
all'americana) per tutta la clientela Europea: e considerato che la
globalizzazione e la delocalizzazione della sede sono lo spauracchio
di gran parte delle famiglie varesine che degli stipendi whirlpool
vivono, la lontana Bruxelles per una volta è vista di buon occhio sui
laghi prealpini.
Da varese Stefania Radman
postato da LaRadman alle ore 05/09/2006 00:37 | Permalink commenti commenti (pop-up)
categoria: vareseradiopopvaresenewswhirlpool

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